Del miele per lottare contro l’antibiotico-resistenza

Grazie alle sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e cicatrizzanti, il miele è considerato benefico per la salute. Recentemente, alcuni ricercatori inglesi dell’università di Oxford hanno dimostrato che esso sarebbe più efficace degli antibiotici per curare il mal di gola, la tosse, e il naso tappato.

L’antibiotico-resistenza in poche parole

L’antibiotico-resistenza è un fenomeno che consiste nella capacità, da parte di un batterio, di risultare immune all’azione dei farmaci antibiotici. Autentica sfida per la tutela della salute umana, l’antibiotico-resistenza potrebbe diventare una delle principali cause di mortalità nel mondo, da qui al 2050, se il consumo di antibiotici non diminuirà.

Ogni anno, in Europa, 25 000 persone muoiono a causa della capacità di resistenza dei batteri. Analizzando più di una decina di studi effettuati su pazienti affetti da infezioni alle vie aeree superiori, l’epidemiologo Joseph Lee e i suoi colleghi hanno scoperto una possibile alternativa alla prescrizione di antibiotici: il miele.

Sintomi e durata dell’infezione

I 1761 pazienti inclusi nei quattordici studi clinici soffrivano di tosse, influenza o raffreddore. È stata misurata quindi l’efficacia di numerosi trattamenti, tra i quali gli antibiotici, i medicinali senza obbligo di prescrizione per la cura del raffreddore e, infine, il miele.

Il risultato? Rispetto ai trattamenti convenzionali, il miele presenta un’azione più efficace del 36% per le crisi di tosse, e del 44% per quanto riguarda la gravità della stessa. Inoltre, la sostanza dolce prodotta dalle api diminuisce, in media, di due giorni la durata dell’infezione. Argomenti convincenti che possono incentivarci a consumare il miele, in tutte le sue forme, in questo periodo propizio per le infezioni batteriche!

Questi risultati sono stati pubblicati sulla rivista The BMJ Evidence-Based Medicine.

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