Cercate un anti-fatica naturale? Pensate al ginseng!

Durante l’anno, le numerose esigenze della vita quotidiana possono ridurre la forma fisica e mentale. Ma c’è un rimedio naturale contro la stanchezza che può ridare rapidamente energia e tono: il ginseng! Utilizzata comunemente in fitoterapia, questa pianta medicinale aiuta a combattere la stanchezza fisica e mentale e lo stress. Il ginseng stimola anche il sistema immunitario, aiutando a prevenire le infezioni respiratorie lievi, frequenti in autunno.

Non solo il ginseng è un efficace agente anti-fatica naturale, ma è stato dimostrato che ha anche una serie di altri benefici. Alcuni studi clinici suggeriscono, ad esempio, che il ginseng può aiutare a trattare la disfunzione erettile e ha un effetto regolatore sui livelli di zucchero nel sangue nelle persone che soffrono di diabete di tipo 2.

Principi attivi altamente benefici

La radice di questa pianta, coltivata nelle montagne della Cina nord-orientale ed utilizzata da più di 2000 anni, si chiama Panax Ginseng C.A. Meyer. Tra tutte le varietà di ginseng, il Panax Ginseng C.A. Meyer è quello che fornisce la radice di qualità più pregiata e con la maggior concentrazione di ginsenosidi.

Il Panax Ginseng C.A. Meyer esiste in due qualità, il ginseng rosso e quello bianco, prodotti dalla stessa pianta. Il ginseng bianco viene raccolto in pianura dopo 2-3 anni, mentre quello rosso, coltivato sugli altopiani, ha un ciclo colturale nettamente più lungo, da 6 a 7 anni. Più la radice ha tempo di crescere, più i principi attivi si sviluppano. Ciò comporta una concentrazione nettamente maggiore di sostanze attive, i ginsenosidi, che stimolano il sistema immunitario e la resistenza dell’organismo.

Una pianta «adattogena»

Tuttavia la specificità del ginseng sta nelle sue capacità «adattogene»: regolarizza il metabolismo dello zucchero e del colesterolo, come pure il sistema cardiovascolare e quello nervoso centrale.

Viene quindi utilizzato come trattamento di sostegno nel diabete e nell’ipercolesterolemia e come stimolante del sistema nervoso centrale, con un conseguente aumento del rendimento in caso di difficoltà di concentrazione, durante la convalescenza e in caso di stanchezza fisica e mentale.

Il suo uso a breve termine come rimedio naturale contro la stanchezza sembra essere innocuo. Tuttavia, alcuni esperti ne sconsigliano l’uso a neonati, bambini e donne in gravidanza o in allattamento. Chiedete consiglio al vostro farmacista.

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