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Raffreddore e raffreddore da fieno

Il naso in primo piano

Il matematico e filosofo Blaise Pascal affermava che “Se il naso di Cleopatra fosse stato più corto, la storia sarebbe stata diversa”. Senza cadere nell’esagerazione, il naso rappresenta innegabilmente un elemento molto importante del nostro viso, a cui conferisce, secondo il caso, esuberanza, grazia o determinazione. Ma questa «sporgenza mediana del viso, situata sopra il labbro superiore», per citare parzialmente la sua definizione anatomica, svolge molte altre importanti funzioni: respirazione, filtrazione dell’aria inspirata e percezione olfattiva (odorato).

Sempre all’opera, il nostro naso respira 20.000 litri d’aria ogni giorno. Una mucosa rosa, molto ricca di vasi sanguigni, riveste la maggior parte delle fosse nasali: filtra, umidifica e riscalda l’aria inspirata. Più in alto, una mucosa gialla, la cui superficie è pari a un centimetro quadrato, contiene numerosi recettori olfattivi. Una mucosa nasale in buona salute è costantemente umida; permette di respirare agevolmente e costituisce una barriera contro i corpi estranei. Al contrario, un naso chiuso (in modo acuto in caso di raffreddore e rinite allergica o in modo cronico in caso di rinite secca) altera fortemente il nostro benessere quotidiano. Comporta difficoltà di respirazione così come una riduzione dell’olfatto e della capacità di percepire il gusto degli alimenti (poiché odorato e gusto sono strettamente interconnessi), ed è spesso causa di un fastidioso russamento.

Troppo o non abbastanza

In caso di raffreddore virale o allergico, la mucosa nasale secerne una grande quantità di muco e, di conseguenza, il naso cola fortemente. Per contro, in caso di rinite secca, questa mucosa non produce abbastanza secrezioni. Disidratata, per esempio dall’aria troppo secca, da un riscaldamento eccessivo o dall’abuso di deconges-tionanti locali, la mucosa si indebolisce e diventa più vulnerabile alle infezioni. Si verifica così un vero e proprio circolo vizioso.

L’acqua di mare alla riscossa

La nostra mucosa nasale apprezza un’igiene rigorosa e, idealmente, quotidiana. Gli sciacqui o le nebulizzazioni con una soluzione fisiologica o, meglio, con acqua di mare sterile, permettono una detersione profonda che favorisce, nel contempo, l’eliminazione dei corpi estranei: virus, allergeni, polveri, ecc. L’acqua di mare in particolare, grazie alla sua ricchezza di minerali, rafforza, rigenera o mantiene in buona salute questa preziosa mucosa. Disponibile anche in formato tascabile, può essere usata ovunque ed è adatta a tutti.

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Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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