Non permettete al rumore di rovinarvi l”estate!

Per rumore si intende una sensazione uditiva sgradevole. Dietro questa espressione di per sé innocua, si nasconde una realtà gravida di conseguenze. Dal punto di vista sociale, il rumore è una delle principali fonti di conflittualità (sul lavoro, tra vicini ecc.). Per quanto riguarda la salute, è causa di traumi e conseguenze psicologiche. L’«inquinamento» acustico affatica l’udito, con un conseguente rischio di ronzii e fischi, diminuzione dell’udito o addirittura sordità. Inoltre, il rumore nuoce alla concentrazione, provoca ansia, irritabilità e una minor resistenza allo stress.

La parola d’ordine è reagire anziché subire!

Nei cantieri o nei poligoni di tiro, la soluzione più indicata sono le cuffie di protezione. Negli altri casi, per una protezione semplice, pratica e igienica, è consigliato l’uso di tamponi auricolari.

Il pericolo dell’acqua

L’estate è anche il periodo dei bagni all’aperto. Purtroppo, per alcuni, il piacere che procurano può essere rovinato dal ristagno di acqua nell’orecchio esterno. Tra le possibili conseguenze figurano l’occlusione dell’orecchio, la formazione di un tappo di cera o la comparsa di un’otite. La soluzione consiste nell’uso di tappi di protezione appositamente studiati.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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