Il corpo deve abituarsi a un altro ambiente e debellare batteri inconsueti, presenti nell’acqua potabile e negli alimenti. Inoltre, in alcuni paesi le condizioni igieniche lasciano spesso a desiderare. Molti turisti vengono quindi colpiti da diarrea, nausea e dolori di stomaco.
In occasione dei viaggi all’estero, vanno rispettate alcune ineludibili misure di igiene: lavarsi le mani il più possibile, utilizzare acqua precedentemente bollita per lavarsi i denti, rinunciare ai cubetti di ghiaccio nelle bevande, evitare le insalate, i gelati e i cibi semicrudi, sbucciare sistematicamente la frutta. Per ogni alimento, la regola aurea è «sbucciare, cuocere o lasciar perdere».
Esistono peraltro dei medicamenti, i cosiddetti «probiotici», come i preparati a base di Saccharomyces boulardii, che proteggono dalla diarrea del viaggiatore e sono efficaci anche negli stati acuti. I loro effetti, ottimi sia a scopo preventivo che curativo, sono stati dimostrati da diversi studi clinici. Questi principi attivi naturali si legano agli agenti patogeni, facilitandone l’eliminazione. Inoltre, arrestano la perdita di liquidi e rinforzano il sistema immunitario intestinale. Sono ottimamente tollerati e possono essere assunti anche dai neonati.
