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Formazione ossea: qual è la dose di vitamina D necessaria a mio figlio?

Durante la prima fase dell’esistenza, oltre ad accumulare impressioni ed esperienze per la nostra vita futura, gettiamo anche le basi della nostra salute.
Per formare un’ossatura, una dentatura e una muscolatura sana, il fabbisogno di vitamina D durante i primi dodici mesi di vita del neonato è elevato. La Società Svizzera di Pediatria (SSP) raccomanda che a tutti i neonati, allattati al seno o artificialmente, si somministrino quotidianamente 300-500 UI di vitamina D3 (UI = unità internazionale), di solito a partire dalla seconda settimana fino al compimento dell’anno. Questa profilassi può essere portata avanti fino all’età di 2-3 anni, in particolare durante i mesi invernali, in cui il sole scarseggia.
Una carenza di vitamina D durante la prima infanzia può comportare una decalcificazione ossea. Le ossa diventano fragili e si deformano. Si tratta di una patologia denominata rachitismo, le cui conseguenze, che perdurano per tutta la vita, sono la deformazione delle ossa delle gambe (gambe a O) e della colonna vertebrale, oppure disturbi della crescita. Inoltre, la carenza di vitamina D può comportare problemi di mineralizzazione dei denti, eruzione dentaria tardiva o carie.

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