Diarrea del viaggiatore: prevenzione e trattamento

La diarrea del viaggiatore è un disturbo digestivo che colpisce il 25-60% delle persone che viaggiano in paesi tropicali. È causata da una combinazione di fattori: condizioni igieniche insolite, cambiamenti nella dieta e clima caldo-umido. Alcune semplici precauzioni possono prevenirla.

Un’ampia gamma di batteri può causare la diarrea del viaggiatore (shigella, salmonella, E. coli, yersinias, campylobacters, ecc.). La diarrea del viaggiatore può anche essere di origine virale (rotavirus, adenovirus, ecc.). Si trasmette mangiando cibi contaminati, con le mani sporche o con le mosche.

I probiotici come supporto

È possibile prevenire questo disturbo osservando alcune regole elementari: peel it, boil it, cook it or forget it! Ciò significa che vanno consumati unicamente alimenti ben cotti e frutta fresca sbucciata. Anche il consumo di acqua richiede prudenza: meglio bere solo acqua minerale in bottiglia ed evitare i cubetti di ghiaccio. Per la pulizia dei denti è consigliato l’uso di acqua bollita o minerale.

I probiotici (microrganismi vivi presenti nell’intestino) costituiscono una prevenzione efficace: regolano l’ecosistema intestinale e ne stimolano le difese contro batteri estranei e agenti patogeni. Come i lieviti medicinali e i lactobacilli, i probiotici sono indicati anche nel trattamento della diarrea.

Attenzione alla disidratazione!

Se, malgrado le precauzioni prese, non si riesce a evitare la diarrea, occorre innanzi tutto reintegrare i liquidi persi. Sono indicati il tè nero lasciato in infusione per almeno 5 minuti, il brodo o una soluzione di elettroliti (che può essere facilmente preparata con 1 cucchiaino di sale da cucina, 8 cucchiaini di zucchero d’uva, 1 tazza di succo di frutta e 1 litro di acqua bollita o tè nero). Allo stesso tempo, finché le feci sono liquide, è bene evitare gli alimenti ricchi di fibre.

Grazie all’elevato contenuto di tannini, è utile anche un cucchiaino di mirtilli secchi, da masticare lentamente. In estate la diarrea colpisce anche a casa. Generalmente causata da un consumo elevato di bevande gassate e gelate o da un eccesso di frutta e verdura cruda, si cura come la diarrea del viaggiatore.

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