La farmacia da viaggio ideale per le vacanze

Con l’avvicinarsi delle vacanze, i vostri bagagli si stanno gradualmente riempiendo. Che siate più amanti delle infradito e dei costumi da bagno o degli scarponi da trekking e della bussola, tutti dovrebbero mettere in valigia una farmacia da viaggio. Cosa portare con sé per essere in grado di affrontare tutte le situazioni senza farsi carico di troppe cose?

Nella farmacia di chi viaggia non possono mai mancare un disinfettante, dei cerotti, un antidolorifico, un antidiarroico, una crema solare e un repellente per gli insetti. È utile prevedere anche alcuni tubi di granuli omeopatici, che occupano pochissimo spazio ma che sono preziosi in caso di necessità.

Arnica aiuta a gestire le conseguenze dei traumi, per es. cadute o infortuni (distorsione, stiramento, ecchimosi, ecc.), Belladonna è utile in caso di scottature, Nux vomica permette di digerire bene i pasti ricchi e/o le abbondanti libagioni, Apis di reagire alle punture d’ape e Ledum palustre, a quelle di zanzare e altri insetti.

Senza dimenticare Ignatia, che può risultare molto efficace in caso di stipsi provocata dal cambiamento di abitudini.

Vacanze riuscite… fin dall’inizio

Ipersalivazione, sudorazione, nausea, vomito… Per godersi le tanto sospirate vacanze, bisogna arrivare a destinazione in buone condizioni! Il mal di viaggio o cinetosi colpisce una famiglia su cinque. Il problema può essere provocato da tutti i mezzi di trasporto, ma il principale colpevole è sicuramente l’auto, seguita dalla nave e dall’aereo. Questo fenomeno è dovuto a una stimolazione abnorme degli organi dell’equilibrio, situati nell’orecchio interno, a seguito di movimenti inconsueti, ad es. curve o accelerazioni ripetute.

Un aiuto può venire da alcuni accorgimenti:

  • Prima della partenza, consumare uno spuntino leggero (vanno evitati sia i pasti pesanti che il digiuno).
  • Durante il viaggio, è essenziale mangiare regolarmente, assumendo però piccole quantità di cibo.
  • Rinunciando al caffè, agli alcolici e al fumo, oltre che ai giochi e alla lettura.
  • Nel treno, sedersi nel senso di marcia; in autobus, preferire i posti anteriori.

Per un viaggio sereno

In caso di cinetosi severa, risulta però imprescindibile assumere un medicinale a scopo preventivo e curativo. Gli antistaminici sono molto efficaci, ma hanno lo svantaggio di provocare spesso sonnolenza e stanchezza, oltre ad interagire talvolta con altri principi attivi. L’omeopatia, la cui efficacia è accompagnata da un’ottima tollerabilità, soddisfa le esigenze di tutta la famiglia.

Tabacum è indicato nei disturbi che migliorano con l’aria fresca, mentre Cocculus è adatto a chi sta meglio negli spazi chiusi (per esempio nella cabina dell’imbarcazione). Petroleum è il rimedio d’elezione per chi reagisce bene al caldo, al cibo e al riposo. Ricordiamo inoltre che Gelsemium cura l’ansia da anticipazione e Argentum nitricum la claustrofobia, sintomi che possono accompagnare la cinetosi. La scelta del trattamento viene facilitata dall’uso di specialità che raggruppano i principali ceppi. L’assunzione deve iniziare alla vigilia della partenza.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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