Come debellare i disturbi del sonno occasionali

Secondo diversi studi, il 10-36% della popolazione soffre di disturbi del sonno. Nella migliore delle ipotesi il fenomeno è di breve durata e dipendente da circostanze transitorie. Quando invece i disturbi durano e nuocciono alla vita quotidiana, finiscono per diventare un problema.

Fisiologicamente, il sonno serve a recuperare le forze per essere efficienti durante la giornata. Un sonno sano comporta una sequenza ben determinata di fasi diverse che si ripetono più volte nel corso della notte. La durata esatta delle fasi del sonno e il numero di ripetizioni di ciascuna fase variano da un soggetto all’altro. È il motivo per cui la durata del sonno necessario per essere in piena forma risulta molto variabile; un ulteriore fattore da considerare è l’età.

Si parla di disturbo del sonno cronico quando si dorme male tre notti alla settimana per più di un mese. Esistono diverse forme di insonnia. Le più frequenti sono la difficoltà nell’addormentamento e nel mantenimento del sonno. Si parla di difficoltà di addormentamento quando trovare il sonno richiede più di mezzora, di difficoltà di mantenimento del sonno in caso di risvegli notturni con riaddormentamento dopo più di 30 minuti.

Un rapido effetto sedativo

Lo scopo è quello di eliminarne la causa, che tuttavia non è semplice da individuare o da sopprimere rapidamente. Se tuttavia il disturbo aumenta e la stanchezza cronica diventa causa a sua volta di nuove malattie, è possibile ricorrere ai sonniferi, a certe condizioni. I rimedi a base di piante possono risultare molto utili, ma il loro effetto soporifero si fa sentire solo dopo 2-4 settimane.

In farmacia si possono acquistare senza prescrizione delle molecole, i cosiddetti antistaminici, come per esempio la difenidramina, disponibile in gocce o compresse. Questa sostanza consente di addormentarsi nell’arco di 15-30 minuti dall’assunzione. Il suo effetto svanisce progressivamente dopo qualche ora. Al mattino ci si risveglia pertanto perfettamente riposati.

La difenidramina, ben tollerata, rappresenta una soluzione molto interessante in caso di disturbi del sonno di natura transitoria, in viaggio o in caso di stress, agitazione nervosa, raffreddamento, prurito. Se tuttavia i disturbi del sonno si protraggono oltre le 2 settimane, è necessario consultare il medico.

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