L’osteoporosi è diventata una malattia molto diffusa.
L’apporto di minerali, oligoelementi e vitamine, importanti per la qualità delle ossa, è spesso insufficiente fin dall’infanzia e dall’adolescenza. L’osteoporosi è diventata una malattia molto diffusa, che colpisce indifferentemente uomini e donne, oltre che un numero sempre crescente di giovani.
L’importanza di una prevenzione precoce
Per prevenire l’osteoporosi non si insisterà mai abbastanza sull’importanza della qualità dell’alimentazione e di un apporto equilibrato di nutrienti. Innnanzi tutto, è essenziale ridurre il consumo di carne, perché un eccessivo apporto di proteine nell’alimentazione può aumentare notevolmente il fabbisogno di minerali.
Come ci si deve regolare con i latticini?
I latticini, purché ben tollerati, possono essere tranquillamente inseriti nella dieta quotidiana. Attenzione, però: i latticini non sono le uniche fonti di minerali per le nostre ossa. Anche la verdura, la soia, il sesamo ecc. ne sono ricchi.
I progressi della ricerca
Oggi sappiamo che misure sporadiche non sono sufficienti a prevenire o a curare l’osteoporosi. Oltre ai classici farmaci, che non devono essere utilizzati a scopo preventivo, ci sono vari fattori da prendere in esame:
- vitamine (vitamine D, K, C, B6, acido folico)
- minerali (calcio, magnesio, zinco ecc.)
- oligoelementi (manganese, rame, silicio ecc.)
- attività fisica
- bilancio acido-base
- agenti perturbatori (fattori ambientali, metalli pesanti, sovraesposizione all’alluminio ecc.)
- interazioni farmacologiche (p. es. cortisone) con le vitamine e i minerali.