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Ritornare al peso forma

La dieta iperproteica e ipocalorica si prefigge di limitare l’apporto calorico
impedendo la perdita di massa muscolare per insufficienza dell’apporto proteico. Per questo motivo, i pasti consistono in alimenti a base di proteine pressoché pure.

Il regime alimentare, spontaneo o organizzato, è un elemento importante per la nostra percezione corporea quotidiana. In genere, l’alimentazione rientra nella sfera psico-affettiva. Un’alimentazione troppo abbondante e ricca di grassi è spesso correlata allo stress della vita moderna. Chi «manda giù» avidamente durante i pasti ha bisogno di tranquillizzarsi in questo modo primitivo. La dietetica dà ai gesti inconsapevoli della vita quotidiana tutto il loro significato.

Alcuni principi della dieta iperproteica

Il principio di base consiste nel consumare alimenti ricchi di proteine o sostituti del pasto a base di proteine in polvere, arricchiti di vitamine e minerali. Questo tipo di dieta non fornisce praticamente né zuccheri né lipidi. Di conseguenza, il corpo è costretto ad attingere la propria energia dalle riserve adipose che ha immagazzinato. Questo processo consente di dimagrire rapidamente, senza incidere sulla massa muscolare e sul metabolismo.

Le diete dimagranti devono prevedere un’alimentazione ipocalorica (tra le 600 e le 1.500 calorie) e iperproteica (60-100 g di proteine nell’arco delle 24 ore), poiché l’obeso non deve dimagrire sacrificando la massa muscolare, con un conseguente rischio di affaticamento e depressione. Saltare un pasto e digiunare non fa altro che aumentare il rendimento degli alimenti al pasto successivo.

Consumare proteine anziché glucidi (per un periodo di tempo limitato) è un modo interessante per ridurre il problema della fame nervosa e per ritrovare la linea.

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