Salivazione, sudorazione, vertigini, nausea, vomito, malessere generalizzato: il mal di moto, pur non rivestendo carattere di gravità, è abbastanza fastidioso da rovinare l’inizio e la fine delle meritate vacanze!
La causa di questa sindrome, nota nel gergo medico come cinetosi o naupatia, risiede in una stimolazione eccessiva degli organi dell’equilibrio, situati nell’orecchio interno, in seguito a movimenti inconsueti, come curve o accelerazioni. I bambini sono particolarmente vulnerabili a tale problema. Le forme meno severe di cinetosi possono essere prevenute e alleviate da alcuni accorgimenti. Prima della partenza, vanno evitati sia il digiuno sia i pasti pesanti. Poiché l’ansia è un fattore aggravante, bisogna cercare di tenerla sotto controllo praticando una tecnica di rilassamento, facendosi accompagnare da qualcuno o eventualmente ricorrendo a un blando sedativo. Durante il tragitto è indispensabile mangiare poco ma regolarmente, rinunciando agli alcolici, al caffè e al fumo. Altre regole da seguire assolutamente sono sedersi nel senso di marcia, scegliere un posto vicino al finestrino e guardare il paesaggio anziché leggere e giocare. Se possibile, prendere una boccata d’aria ogni tanto.
Quando è necessario un aiuto farmacologico…
Qualora queste misure dovessero risultare insufficienti, si consiglia l’assunzione di farmaci dall’azione preventiva e/o curativa. I più utilizzati sono gli antistaminici in compresse, confetti o gomme da masticare. Quest’ultima forma galenica ha il vantaggio di agire rapidamente (2-3 minuti), poiché il principio attivo, la difenidramina, viene assorbito direttamente per via sublinguale. È pertanto sufficiente masticare una gomma americana poco prima della partenza o non appena si presentano i sintomi per godere di una prevenzione efficace o di un rapido sollievo.