La voce è lo strumento primario della comunicazione: consente di esprimere idee e sentimenti. Insomma, è lo specchio della nostra personalità. Come comportarci se ci abbandona momentaneamente? La perdita di voce è generalmente causata da forzature vocali o da un’infezione virale. In entrambi i casi, il riposo e l’omeopatia possono ripristinare rapidamente la voce.
La voce è una vibrazione sonora prodotta da 3 apparati: il torace che, espellendo l’aria, dà alla voce la sua forza; la laringe, formata da 2 corde vocali che producono il suono; le cavità di risonanza (faringe, naso, bocca) che lo rendono intelligibile. Basta che uno di questi 3 elementi sia compromesso (raffreddore, tonsille gonfie, asma ecc.) per alterare l’emissione vocale.
Ciò nonostante, la causa più frequente di disfonia (alterazione della voce) o di afonia (perdita di quest’ultima) è un’infiammazione delle corde vocali, per lo più di origine virale o batterica. Il verificarsi di questi problemi è peraltro favorito da alcuni fattori quali il fumo, il riflusso gastro-esofageo o lo stress vocale (grida, canto, tosse).
La soluzione: riposo e sollievo
La prima reazione dev’essere quella di far riposare la voce e di eliminare i suddetti fattori aggravanti. In caso di afonia dovuta a forzatura vocale, si raccomanda di parlare il meno possibile ma normalmente, poiché il sussurro affatica le corde vocali.
Dal punto di vista farmacologico, l’omeopatia rappresenta un trattamento di pronto soccorso molto interessante, poiché fornisce spesso una risposta rapida e senza effetti collaterali alle patologie acute.
Ricordiamo Aconitum napellus, efficace nei colpi bruschi di freddo asciutto, Arum triphyllum per la laringite degli oratori la cui voce passa costantemente dal grave all’acuto, Rhus toxicodendron quando la voce sembra arrugginita e infine l’instancabile azione riparatrice di Arnica per chi ha esagerato con grida o canti. Per una reazione più immediata e un uso più ampio e quindi più semplice esistono delle specialità che riuniscono varie souches: le troverete in farmacia.
In caso di afonia cronica o prolungata è indispensabile consultare il medico.
 può essere trattata combinando silenzio e omeopatia.){kind=link}