Le variazioni ormonali provocano una maggiore produzione di sebo (seborrea) e disturbi della cheratinizzazione allo sbocco delle ghiandole sebacee. Il grasso prodotto in eccesso non può più raggiungere correttamente la superficie della pelle e si formano punti neri, i cosiddetti comedoni. Quando i comedoni si infiammano, compaiono i brufoli (o foruncoli) e, in casi gravi, papule, vescicole purulente e noduli che richiedono l’intervento di un medico. È invece possibile trattare bene da sé i banali foruncoli sparsi.
Con una cura ottimale si riducono le impurità senza seccare la pelle.
Principi attivi come l’acido salicilico o gli acidi di frutti hanno proprietà antinfiammatorie e stimolano il rinnovo della pelle. Il triclosan agisce come un leggero antisettico e disinfettante. La vitamina A e il pantenolo possiedono un effetto normalizzante sulla pelle. I prodotti che contengono queste sostanze sono ideali per una cura efficace della pelle impura. Mattino e sera, pulire la pelle con una speciale schiuma detergente. Applicare poi un fluido non grasso che idrata e protegge la pelle senza ostruire i pori. Se ciò nonostante si formano brufoli indesiderati, esiste un gel che, applicato localmente, penetra immediatamente e agisce sui pori ostruiti. Inoltre sono disponibili un correttore coprente e un pratico stick anti-imperfezioni da portare con sé, che contiene olio di melaleuca dalle proprietà disinfettanti. Se questo trattamento viene effettuato con regolarità e disciplina, il numero dei pori ostruiti diminuisce e la pelle diventa più fine e liscia. E anche se risulta difficile resistere alla tentazione: non schiacciare i foruncoli! Le consequenze possibili sono infiammazioni e cicatrici.
