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Lesioni cutanee: cerotti «attivi»?

Una piaga esposta all’aria si asciuga rapidamente, formando una crosta cui, a torto, si attribuisce una funzione di protezione, mentre in realtà è una barriera meccanica alla migrazione delle cellule nel processo di cicatrizzazione. E’ ormai dimostrato che le piaghe guariscono più rapidamente in un ambiente umido.

Per creare un ambiente con le caratteristiche ideali di pH, di temperatura e di idratazione, si possono applicare i cosiddetti cerotti «idrocolloidali», il cui strato interno è formato da un adesivo ipoallergenico, che racchiude delle particelle che sono in grado di trattenere la naturale umidità della pelle. All’esterno, una pellicola di poliuretano semipermeabile protegge la ferita dall’acqua, dalle impurità e dai batteri, pur consentendo l’evaporazione del liquido tissulare.

Questi cerotti di nuova concezione risultano particolarmente efficaci nel trattamento delle lesioni cutanee più frequenti, come le callosità, che sono una risposta dei tessuti sani ad una pressione o ad uno sfregamento ripetuto in un punto ben preciso (calli, occhi di pernice, duroni). La scelta del cerotto più adatto consente di diminuire l’attrito e di assorbire i colpi, dando cosi un sollievo immediato. Il clima umido, inoltre, ammorbidisce la callosità e stimola il processo di rinnovamento delle cellule epidermiche, impedendo od eliminando naturalmente la cheratosi. E’ altresi possibile l’uso quale profilattico.

Questo tipo di cerotti costituisce anche il trattamento ideale per vesciche e per lievi ustioni, nonché per piccole ferite non infette. La loro azione protettiva aumenta man mano che le particelle idrocolloidali assorbono l’umidità della pelle, trasformandosi in un gel che ammortizza gli impatti. Le terminazioni nervose della lesione rimangono in quest’ambiente, con una conseguente attenuazione della sensazione di dolore. Inoltre, la particolare composizione di questo tipo di cerotti previene ogni rischio di infezione esterna. Le particelle assorbenti hanno un ruolo di regolazione degli essudati attorno alla piaga o alla vescica. Captando l’acqua in eccesso e drenandola lontano dai tessuti lesi, consentono di evitare ogni rischio di macerazione.

I cerotti «attivi» devono essere applicati sulla pelle pulita e asciutta, ma mai su una lesione infetta. Non c’è bisogno di cambiarli quotidianamente, dato che aderiscono per più giorni: la cicatrizzazione risulta, infatti, più rapida se si lascia il cerotto in sede fino al distacco spontaneo.

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