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Le misure più efficaci per aiutare la memoria

Si, indubbiamente. Cosi come la muscolatura, anche la materia grigia può e dev’essere mantenuta in buone condizioni con una corretta igiene alimentare e con l’assunzione di integratori alimentari e specialità fitoterapiche adatte allo scopo. Innanzi tutto, sappiate che varie sostanze presenti negli alimenti e nei supplementi influenzano favorevolmente il rendimento cerebrale, la capacità di concentrazione e la memoria.

Si tratta delle vitamine del gruppo B (tra cui la colina), del fosforo, dello zinco, degli acidi grassi polinsaturi (AGPI), in particolare di quelli della serie omega-3, ed infine della glutammina (un aminoacido). Cercate pertanto di privilegiare gli alimenti ricchi di questi nutrienti, come il pesce, le uova, i cereali integrali e i prodotti a base di cereali non raffinati, la frutta secca ed oleosa. In parallelo, evitate l’abuso di caffeina e di bevande alcoliche, che impoverisce le scorte di vitamine del gruppo B e di zinco dell’organismo. Smettete di fumare, perché il fumo diminuisce l’ossigenazione cerebrale e di conseguenza anche l’apporto di sostanze nutritive al cervello. Prendetevi cura dei vostri neuroni anche con la pratica regolare e moderata di un’attività fisica (per ossigenarli) e mentale (per evitare che arrugginiscano, senza sottoporli ad uno stress eccessivo).

Se la memoria è molto sollecitata o perde i colpi, prendete in considerazione le soluzioni offerte dalla nutriterapia e dalla fitoterapia. Va da sé che queste misure possono essere adottate anche a titolo cautelare, perché è sempre meglio prevenire che curare, anche se non è mai troppo tardi per pensare alla propria salute! Tra i supplementi nutrizionali più efficaci da questo punto di vista, ricordiamo gli oli di pesce (ricchi di AGPI omega-3) e la lecitina di soia, ottima fonte di colina e di fosforo. Per quanto riguarda le piante, quelle più utili alla nostra materia grigia sono il ginkgo e l’aglio. Il primo migliora l’irrigazione sanguigna del cervello, aumenta il tasso di alcuni neuromediatori coinvolti nel meccanismo della memoria e neutralizza i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cerebrale prematuro. L’aglio, invece, rende i vasi più elastici e fluidifica il sangue, contribuendo a prevenire l’arteriosclerosi (e i disturbi di concentrazione e di memorizzazione correlati a questa malattia). Esiste un preparato (disponibile nelle farmacie e nelle drogherie) che riunisce ginkgo, aglio e piante sedative ed ansiolitiche come melissa e biancospino. Un aiuto prezioso, a tutte le età, nei periodi di stress intellettuale e dai quarant’anni in su!

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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