Erosione dentale: come si può fermare?

Lavarsi i denti più di tre volte al giorno, subito dopo un pasto ricco di acidi, utilizzare uno spazzolino troppo duro o un dentifricio troppo abrasivo nella speranza di tonificare le gengive e sbiancare lo smalto… Quest’eccesso di zelo può provocare l’erosione dentale, una distruzione irreversibile dello smalto. Fortunatamente, esistono soluzioni per evitare che si verifichi.

Molto frequente, colpisce una persona su tre tra i 26 e i 30 anni, e quasi una su due tra i 46 e i 50. Il suo esordio è graduale e insidioso: nello stadio iniziale è invisibile e indolore. A poco a poco, i denti diventano opachi, gialli e molto sensibili. Questa ipersensibilità può portare a forti dolori.

Fonti di acidi

L’erosione dentale non è provocata dai batteri della placca, ma dagli acidi, di origine esterna o prodotti dallo stesso organismo.

Tra le fonti esogene (esterne) citiamo gli alimenti e le bevande acide (certe varietà di frutta e verdura, i succhi di frutta, le bevande dolci, il tè freddo, il vino ecc.) e alcuni medicinali, come l’aspirina e i prodotti effervescenti a base di vitamina C. Per quanto riguarda gli acidi di origine endogena (interna), si ricordino le patologie digestive con rigurgiti e reflusso, nonché il vomito frequente, per esempio in caso di bulimia.

Misure per ridurre gli attacchi acidi

È impossibile “riparare” i danni causati dall’erosione dentale, poiché lo smalto non può essere ricostituito. Tuttavia, è possibile adottare alcune misure per arrestare il processo.

Per cominciare, non esagerare con le bevande dolci, i succhi di frutta e gli alcolici. Dopo un pasto ricco di acidi, aspettare almeno un’ora prima di lavarsi i denti. Nel frattempo, sciacquarsi accuratamente la bocca con acqua ed eventualmente masticare una gomma senza zucchero.

Chi è soggetto a carie, dopo il consumo di acidi, farà bene a sciacquarsi la bocca con un colluttorio al fluoro. Queste stesse misure valgono anche in caso di vomito.

Infine, scegliete spazzolini morbidi ed evitare di esercitare una pressione eccessiva. Utilizzate prodotti dentali adeguati, poco abrasivi e ricchi di fluoro.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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