Domande sul fumo

Perché il fumo rende così presto dipendenti?

La nicotina delle sigarette provoca una dipendenza altrettanto forte di quella dall’alcol, dalla cocaina o dall’eroina, se non addirittura superiore. La risposta dell’organismo è inoltre straordinariamente rapida: il fumo passa direttamente dai polmoni al cervello attraverso le arterie, istradando la nicotina in meno di 10 secondi.

Perché quando si fuma ci si sente meglio?

La nicotina stimola la secrezione di dopamina, un neuromediatore cerebrale che attenua l’ansia, migliora l’umore e aiuta la memoria, diminuendo l’appetito. Di che far dimenticare che nel fumo ci sono 4000 sostanze chimiche, di cui una cinquantina cancerogene!

Alcuni dati numerici per valutare l’entità dei danni?

Ovunque nel mondo, il fumo è la prima causa di mortalità evitabile. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute, nei paesi in via di sviluppo è responsabile del 70% dei decessi.

È meglio cercare di smettere da soli o con un qualche aiuto (farmacologico, psicologico, ecc.)?

Il 3-10% dei fumatori riesce a smettere senza alcun aiuto, mentre il tasso di successo sale al 15-20% per chi si fa aiutare.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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