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Alcol, gravidanza e allattamento

Nessuno può dire quale sia la quantità di alcol che una donna incinta può assumere tranquillamente. Durante la gravidanza, soprattutto durante il primo trimestre, l’alcol può provocare nel feto danni cerebrali e malformazioni a carico di arti, viso (labbro leporino) e cuore. Talvolta, le conseguenze diventano visibili solo una volta che il bambino è cresciuto, nella veste di un’instabilità psicomotoria o difficoltà scolastiche. Va da sé che le donne incinte dovrebbero assumere gli alcolici a dosi “omeopatiche”, o meglio ancora rinunciarvi del tutto.
Per quanto riguarda l’allattamento, va ricordato che l’alcol finisce nel latte materno, in misura inferiore rispetto al sangue, ma in quantità sufficienti ad intossicare il neonato, anche se il consumo è minimo. Le donne che allattano al seno dovrebbero pertanto evitare di bere o almeno non farlo nell’ora precedente la poppata.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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