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La medicina ayurvedica aiuta il fegato

I vostri clienti si lamentano di avere un fegato pigro o sovraccarico? E se pensaste alla soluzione ayurvedica?

Ci sono due buone ragioni per farlo: innanzi tutto, il fegato ama le piante medicinali, purché siano quelle giuste. In secondo luogo, la medicina ayurvedica propone un preparato per il fegato che è statisticamente uno dei rimedi vegetali più utilizzati al mondo! Questo prodotto, la cui azione è sia protettiva che curativa, contiene estratti di piante nostrane (achillea millefoglie, morella comune), mediterranee e indiane.

Sempre al lavoro, il nostro fegato secerne, sintetizza, immagazzina, trasforma, filtra, elimina… È il più grande viscere umano, con un peso medio di 1,500 kg, ed è anche l’organo che effettua il maggior numero di trasformazioni chimiche. Benché il nostro fegato possieda grandi capacità di recupero e anche di rigenerazione, può capitare che, maltrattato da un consumo eccessivo di grassi e alcol o da uno stile di vita malsano (stress, fumo, abuso di farmaci), non riesca più a svolgere correttamente le sue funzioni. Possono risultarne diversi disturbi: difficoltà di digestione con peso allo stomaco e flatulenza, alvo irregolare, alitosi, stanchezza, malessere, ecc.

Qualche cenno sulla medicina ayurvedica (ayurveda)

Nel trattamento della malattia, l’ayurveda (che significa “scienza della vita sana“) preconizza una presa in carico globale del paziente, fondata su misure di igiene alimentare e di vita, su cure fisiche (tra cui i famosi massaggi), sul ripristino dell’equilibrio psichico e sull’impiego di rimedi naturali sottoposti a controlli di qualità  molto rigorosi.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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