DIRITTO ALLE CURE MEDICHE PER TUTTI

In futuro chi beve smodatamente e finisce all’ospedale dovrebbe pagare di tasca propria le spese ospedaliere. In questi giorni si sta dibattendo su un adeguamento della Legge sull’assicurazione malattie che vada in questo senso. Dipendenze Svizzera si appella al Parlamento affinché non si scosti dal principio di solidarietà che sta alla base del sistema sanitario svizzero e non introduca eccezioni discriminatorie che implicherebbero rischi notevoli per la salute delle persone.

Sulla scia dell’iniziativa parlamentare «Chi abusa di alcol o droghe deve pagare di tasca propria la permanenza in una cella „anti-sbornia“ o il ricovero in ospedale», si sta discutendo una revisione parziale della LAMal. Dipendenze Svizzera è preoccupata e si appella al Parlamento affinché non si allontani dal diritto fondamentale alle cure mediche e si attenga invece al principio della solidarietà, sul quale si fonda la nostra assicurazione sociale malattie. Dipendenze Svizzera respinge le eccezioni che potrebbero avere conseguenze ancora non prevedibili a livello di politica sociale. «Non è eticamente sostenibile chiamare in causa la questione della responsabilità in caso di malattie. Ciò negherebbe il diritto alle cure mediche a molti gruppi di pazienti» – spiega il direttore di Dipendenze Svizzera Michel Graf.

Non solo i giovani

Nel dibattito pubblico spesso si parla di giovani che finiscono all’ospedale perché ubriachi. Dalle statistiche ospedaliere, però, emerge che un buon 90% delle persone ricoverate per intossicazione alcolica ha più di 23 anni. Inoltre se i pazienti sono in là con gli anni, il problema spesso non si limita ad una forte sbornia: la metà circa delle persone tra i 45 e i 74 anni ospedalizzate per ubriacatura acuta presentava anche un’alcoldipendenza.

Rischi irresponsabili per la salute
Rivedendo la legge in seguito all’iniziativa parlamentare, si rischia che alcuni rinuncino alle cure mediche d’urgenza per motivi finanziari o che, per gli stessi motivi, i parenti si rifiutino di portare una persona all’ospedale. Il legislatore dovrebbe quindi prendere in conto notevoli danni per la salute o addirittura decessi. Spesso, infatti, si dimentica che un’intossicazione alcolica può avere esiti letali o causare danni permanenti alla salute. «Il ricovero d’urgenza permette inoltre di identificare le persone a rischio e di indirizzarle verso altre forme di sostegno» – aggiunge Michel Graf. 

In caso di intossicazione alcolica, è troppo facile addossare la responsabilità ai singoli individui. Chi beve smodatamente lo fa in un ambiente sociale nel quale l’alcol è disponibile praticamente sempre, ovunque e  a poco prezzo. Se i politici intendono contenere gli eccessi, devono cominciare disciplinando l’accessibilità e i prezzi delle bevande alcoliche. Sta quindi al Parlamento creare condizioni migliori nell’ambito della revisione totale della legge sull’alcol. 

A metà agosto la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSS-CN) è entrata in materia sul progetto di revisione della Legge sull’assicurazione malattie. Durante la prossima seduta della Commissione, prevista per il 24 ottobre 2013, si parlerà anche di questo aspetto, che si rifà a un’iniziativa parlamentare del Consigliere nazionale Toni Bortoluzzi.

Per maggiori informazioni:

Monique Portner-Helfer
Addetta stampa
mportner-helfer@suchtschweiz.ch
Tel.: 021 321 29 74

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