L’effetto protettivo della vitamina C nei confronti delle malattie infettive è ancora controverso. E’ invece assodato che la carenza di questa vitamina, il cui nome scientifico è acido ascorbico, è associata ad una maggior predisposizione alle infezioni, sintomo che un tempo si riscontrava nei soggetti affetti da scorbuto. Vari fattori aumentano peraltro il fabbisogno di vitamina C, con un conseguente rischio di carenza: lo stress, il fumo, l’inquinamento, l’assunzione di vari farmaci (tra cui alcuni di uso frequente come l’aspirina e i contraccettivi orali), l’abuso di alcol e di caffeina, l’attività fisica intensa ecc.
Se l’azione preventiva dell’acido ascorbico suscita talvolta una certa diffidenza, la sua efficacia nel trattamento delle infezioni è dimostrata da più di una ventina di studi clinici. Dotata al contempo di un’azione antibatterica e antivirale, questa sostanza agisce stimolando non solo la sintesi dei globuli bianchi (responsabili della produzione di anticorpi), ma anche quella dell’interferone, che impedisce la penetrazione dei virus nella cellula.
Va da sé che quando si parla di profilassi o di terapia con un nutriente, è necessario ricorrere a dosi di gran lunga maggiori di quelle del fabbisogno medio. Si consiglia per lo più di assumere un grammo di vitamina C a titolo preventivo, più grammi al giorno in caso di infezione conclamata, se possibile fin dalla comparsa dei primi sintomi.
Non capisco come il nostro organismo possa trarre benefici dalla supplementazione con una vitamina che, in caso di eccesso, viene eliminata con l’urina…
E’ vero che la vitamina C, idrosolubile, non viene immagazzinata dall’organismo. E’ però altrettanto vero che i tessuti possono impregnarsene come una spugna che si imbeve d’acqua, senza rigettarne la benché minima parte finché non hanno trattenuto tutto il necessario per soddisfare il loro fabbisogno che, come abbiamo visto, aumenta in diverse situazioni.
La vitamina C ha altre proprietà?
Si, molte. Per citarne solo alcune, contrasta la fatica e lo stress, migliora l’assimilazione di calcio e ferro, rinforza i vasi sanguigni, accelera la cicatrizzazione delle ferite, è efficace contro le allergie, previene l’invecchiamento prematuro e le patologie degenerative (artrosi, arteriosclerosi, cataratta ecc.).
