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Salute, mobilità e bellezza con l’olio di canapa

L’azione stupefacente di determinate parti della canapa fa purtroppo passare in secondo piano i numerosi aspetti positivi dell’olio.

La canapa, una delle piante coltivate più antiche, proviene originariamente dall’India. Le foglie caratteristiche ne facilitano l’identificazione. I semi di canapa contengono un olio pregiato sotto l’aspetto fisiologico e nutrizionale, ottenuto mediante spremitura a freddo. Il tetraidrocannabinone (THC), responsabile della ben nota azione stupefacente, è invece presente solo nelle foglie e nella resina.

Quali sono e come agiscono i componenti più importanti dell’olio di canapa?

Quest’olio di colore verde è formato per il 90% da acidi grassi di importanza vitale, gli omega-3 e gli omega-6 (i cosiddetti acidi grassi essenziali), da acido gamma-linolenico e vitamina E.

Gli acidi grassi essenziali esplicano varie funzioni nell’organismo: partecipano alla sintesi di alcuni componenti delle membrane cellulari, depositandosi nelle pareti delle cellule che mantengono elastiche e mobili. Contribuiscono anche alla formazione di vari ormoni tessutali e fungono da precursori di alcune fasi importanti del metabolismo. Infine, incidono positivamente sulla fluidità sanguigna.

Quali sono le indicazioni terapeutiche delle capsule di olio di canapa?

Per il loro ampio spettro di azione, le capsule 

  • sono una fonte ideale e completa di acidi grassi essenziali,
  • sono indicate nell’artrite, nei reumatismi e nelle altre patologie infiammatorie,
  • contribuiscono alla prevenzione delle malattie cardiovascolari,
  • abbassano il colesterolo e i grassi sanguigni,sono indicate nella neurodermite (un tipo di eczema),
  • conferiscono alla cute un aspetto liscio ed elastico.

L’olio di canapa, in capsule di amido di patate, rappresenta un’eccellente alternativa vegetale all’olio di pesce in capsule gelatinose. Ogni ciclo di trattamento deve durare almeno 2 mesi.

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