Come moderare l’appetito

    Lo stimolo della fame si avverte quanto lo stomaco è vuoto o quando cala la glicemia (il tasso di zucchero nel sangue). Per diminuire l’appetito, bisogna quindi privilegiare le sostanze che rimangono a lungo nello stomaco (le proteine e le fibre) e quelle che assicurano una glicemia costante (i carboidrati complessi: pane, pasta, cereali, patate, legumi secchi).

    Diffidi anche dai cibi che stimolano la fame perché aumentano la secrezione gastrica (caffè, alcol, spezie, gomme da masticare) o provocano un brusco calo della glicemia (gli zuccheri semplici: zucchero puro, dolciumi, soft drinks ecc.). Se si concede qualcosa di dolce, lo faccia al dessert anziché tra i pasti: l’assimilazione del glucosio sarà rallentata dagli altri alimenti presenti nello stomaco, senza che ci siano ripercussioni brusche sulla glicemia e senza che si attivi il meccanismo della fame riflessa.

    Il cromo, il manganese e lo zinco svolgono un ruolo importante nella regolazione della glicemia e quindi anche dell’appetito. Alcune preparazioni contenenti questi oligoelementi sono disponibili senza ricetta medica.

    Anche l’omeopatia rappresenta un aiuto prezioso nel trattamento del sovrappeso. Ultimamente, un prodotto reperibile in farmacia si è aggiunto ai numerosi rimedi conosciuti da tempo e di provata efficacia in tale ambito. Questo nuovo prodotto contiene madar alla D4, un principio attivo di origine vegetale, che sembra agire sul centro dell’appetito, ubicato nel cervello intermedio. L’assunzione regolare consente di ottenere un risultato soddisfacente in tutta dolcezza. Sebbene non siano stati riferiti effetti collaterali, è bene farsi seguire dal medico se si intraprende un trattamento prolungato.