Nella nostra vita comunichiamo moltissimo. La comunicazione, però, è fonte di numerosi problemi. Non sento quasi mai dire «La nostra comunicazione è davvero soddisfacente». Eppure, come ha detto Paul Watzlawick, specialista del tema, «Non si può non comunicare». In questo articolo si evidenziano alcuni aspetti della comunicazione che possono sicuramente migliorare i nostri rapporti quotidiani.
Comunicare significa condividere
Comunicare viene dalla parola latina «communicare», che significa «rapportarsi con». Già acquisendone consapevolezza la nostra comunicazione si arricchisce. Quando ci viene chiesto che cosa sia la comunicazione, spesso rispondiamo «La trasmissione di un messaggio». Ma se ci fermiamo a questo stadio, ci limitiamo ad una comunicazione unilaterale, e quindi più povera.
Scambiare e condividere
Nella pratica, spesso la trasmissione dei fatti è unilaterale. In realtà, è realmente possibile scambiare e condividere. Che cosa possiamo scambiare e condividere? Possiamo scambiare interessi, circostanze, comportamenti, opinioni, idee, sguardi e emozioni. L’obiettivo finale è una migliore comprensione.
La meta-comunicazione
Quando ci rendiamo conto che la comunicazione non funziona come dovrebbe, possiamo applicare la meta-comunicazione, che consiste nel comunicare sulla comunicazione. Per esempio, quando due persone non si ascoltano più, uno dei due interlocutori può dire «Mi sto rendendo conto che da 5 minuti ci togliamo la parola a vicenda, che cosa possiamo fare adesso per trovare una soluzione?»
Un esempio pratico per esercitarsi
Ogni coppia potrebbe, per esempio, concedersi 10 minuti ogni week-end per scambiare propositi sugli avvenimenti della settimana. Questi 10 minuti potrebbero evitare molti malintesi e frustrazioni. Vi auguro una comunicazione ricca di scambi e di momenti di condivisione.
