In viaggio senza dolori

    I dolori e la febbre possono avere diverse cause. Di solito si tratta di un segnale d’allarme dell’organismo. Per questo motivo, in presenza di dolori di origine sconosciuta, è sempre opportuno rivolgersi al medico. Spesso però la causa è nota: mal di schiena dopo un lungo viaggio in macchina, mal di testa dopo un’esposizione al sole, mal di denti, dolori mestruali… Se è necessaria una visita medica, può essere rimandata a dopo le ferie senza troppi patemi d’animo. Fin qui, tutto bene. Durante le vacanze, però, la sofferenza è una compagnia tutt’altro che gradita.

    Cosa fare in caso di dolori durante le ferie?

    Naturalmente, l’ideale è essere prudenti, in modo da evitare la comparsa di dolori e/o febbre, che rischiano di rovinare la sensazione di libertà e il piacere delle vacanze. Nel fare le valigie, prevedete uno spazio per i «prodotti di pronto soccorso», a cui attingere in modo semplice e rapido. Rientrano in questa categoria diversi farmaci (acido acetilsalicilico, paracetamolo, ibuprofene ecc.), provvisti di un’azione analgesica e antipiretica (combattono dolori e febbre). In genere non c’è bisogno di portare con sé una vasta gamma di medicinali. Anche se si viaggia con bambini, anziani, donne gravide o che allattano, oppure persone dallo stomaco sensibile, è possibile limitarsi ad una sola sostanza: il paracetamolo. Ci sono però situazioni in cui è preferibile avere vari prodotti a portata di mano, per esempio nel caso dei soggetti che soffrono di intolleranze o dei non-responder. La maggior parte degli antidolorifici sono disponibili in più forme. In viaggio i prodotti ideali sono quelli che possono essere assunti senz’acqua (tavolette che si sciolgono in bocca o si masticano ecc.). Buone ferie!