Mio figlio dorme male

    Rifiuto di andare a letto, pianti, risvegli frequenti, notti brevi: ecco i sintomi più frequenti di un sonno perturbato, spesso dovuto al fatto che il bambino non si sa addormentare da solo. La presenza di uno dei genitori, il ciuccio, il biberon sono compagnie a cui il piccolo dovrà imparare progressivamente a rinunciare.
    Dal punto di vista terapeutico l’omeopatia tiene conto della specificità del disturbo, evitando gli eventuali effetti collaterali di alcuni farmaci allopatici. Gli incubi e la paura del buio fanno propendere per Stramonium, le grida e l’angoscia notturna per Hyoscyamus, mentre Kalium bromatum è indicato nei casi di sonnambulismo. Altri ceppi trattano i fattori scatenanti o aggravanti di queste insonnie infantili, come la paura o la stanchezza.

    Alcuni prodotti contenenti più principi attivi consentono un utilizzo agevole di questi rimedi, ferma restando la necessità di consultare il medico se il fenomeno persiste.