Contrariamente a un pregiudizio diffuso, la sudorazione non dipende assolutamente da una mancanza d’igiene. Fenomeno fisiologico, contribuisce alla regolazione termica mantenendo la temperatura corporea a 37°, nonché all’eliminazione delle tossine. Non bisogna quindi frenarla, a meno che non sia così abbondante da risultare esteticamente sgradevole (ascelle bagnate) o fastidiosa (mani umide).
La vera e propria ipersudorazione rappresenta invece una patologia, che richiede l’intervento del medico. Si tratta dell’iperidrosi, che può essere localizzata (ascelle, mani, piedi) o generalizzata.
Anche una normale traspirazione può tuttavia risultare fastidiosa quando è maleodorante, come può avvenire a partire dall’adolescenza. In questo caso sono di grande utilità i deodoranti, in forma di spray, polveri, creme, ecc. Scegliete quelli che rispettano l’equilibrio della pelle, non macchiano i vestiti e non contengono alluminio. Quest’ultimo è infatti un metallo tossico il cui eccesso a lungo termine non è privo di conseguenze nocive per la salute.
In commercio si trovano anche deodoranti molto delicati, specifici per pelli sensibili, utilizzabili addirittura subito dopo la depilazione.
