Home Salute Disturbi gastrici Una flora intestinale forte e sana per il vostro benessere

Una flora intestinale forte e sana per il vostro benessere

Le infezioni gastrointestinali, sia a casa che in viaggio, complicano la vita: diarrea, nausea e crampi addominali sono i disturbi tipici; il continuo andare in bagno porta allo sfinimento e lascia una sensazione di malessere.
 

Letto d'albergo invece che divertimento:

la diarrea acuta può essere evitata Alle nostre latitudini la diarrea è spesso causata dalla contaminazione degli alimenti: ne sono responsabili batteri come il Campylobacter nel pollame o nel latte crudo e la salmonella nelle uova. Ma anche il norovirus negli adulti e il rotavirus nei bambini piccoli possono provocare gastroenteriti. Inoltre, medicinali come per es. gli antibiotici possono essere all’origine di una forte diarrea.

Durante i viaggi in paesi lontani la metà dei turisti soffre di diarrea del viaggiatore, causata da batteri, virus o parassiti che si diffondono a causa di scarsa igiene o di elevate temperature. Gli agenti patogeni
più frequenti della diarrea del viaggiatore sono determinati ceppi tossigenici del batterio Escherichia coli, le cui tossine alterano l'equilibrio della flora intestinale sana e causano diarrea acquosa accompagnata da febbre, dolori addominali, nausea e vomito.

 

Proteggete la vostra flora intestinale!

La prima regola per l'estero consiste nell'adottare misure d'igiene rigorose mangiando esclusivamente cibi cotti o sbucciati. In caso di diarrea la misura più importante è reintegrare i liquidi e i sali tramite soluzioni elettrolitiche acquistabili in farmacia o drogheria.
I probiotici sono indicati per prevenire e curare efficacemente la diarrea. Oggi sono disponibili preparati contenenti ceppi batterici e lieviti che influenzano favorevolmente la flora intestinale, rafforzano la
funzione di barriera dell'intestino e sostengono il sistema immunitario. Secondo scoperte recenti, questi prodotti combinati sono l'ideale prima della vacanza, quali compagni di viaggio e a complemento alla
somministrazione di antibiotici.