Scacco alle malattie da raffreddamento

    Spesso si parla a torto di «influenza»; in realtà bisogna distinguere la vera influenza dal raffreddamento. I sintomi sono simili (febbre, mal di testa, dolori articolari, prostrazione, eventualmente tosse e raffreddori), ma quelli dell’influenza, per le specificità dei virus coinvolti, risultano ben più marcati e fastidiosi.

    Febbre, dolori ecc.: che fare?

    Quando i rimedi della nonna (inalazioni, cataplasmi, brodo di pollo) sono inefficaci o incompatibili con gli impegni professionali o di altra natura, è utile rivolgersi al farmacista. Nelle patologie da raffreddamento e in presenza di febbre e dolori, si somministra per lo più paracetamolo o acido acetilsalicilico (efficaci anche, tra l’altro, in caso di infortuni sportivi o no, mal di denti o dolori mestruali). Ai bambini, alle donne gravide e durante l’allattamento è preferibile somministrare il paracetamolo, come pure in caso di intolleranza gastrica. Nello scegliere un medicinale contro la tosse o il raffreddore bisogna attenersi alle stesse regole di prudenza.

    L’assunzione concomitante di vitamina C, utile  per la riduzione della durata dei sintomi, dà risultati ottimali solo se si osserva una certa regolarità. Un altro consiglio fondamentale: bere molto! E’ il vantaggio delle compresse effervescenti. Esistono anche altre forme pratiche per il viaggio, come per esempio le compresse da sciogliere in bocca.