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Riprendere sonno con le piante

Il nostro benessere dipende in gran parte dai momenti di relax che riusciamo a concederci durante la giornata e dalla qualità del sonno. Tuttavia, il ritmo della nostra vita e le continue richieste di tempo non lasciano molto spazio al relax. Quali sono le conseguenze? Più di un terzo della popolazione soffre di insonnia e/o ha difficoltà ad addormentarsi e questa percentuale è in aumento. Per riaddormentarsi in modo naturale, diverse piante hanno dimostrato la loro validità.

Purtroppo lo stress è diventato ormai parte integrante della nostra vita, con il suo corredo di sequele nocive che possono manifestarsi in vari modi, per lo più con nervosismo, ansia, agitazione, disturbi gastrici, cardiaci o del sonno. I disturbi del sonno, particolarmente frequenti nelle donne e negli anziani, possono addirittura provocare a lungo termine problemi psichici. È quindi essenziale tornare a dormire il prima possibile per preservare la salute.

Difficoltà ad addormentarsi?

Quando il sonno si fa desiderare, non serve a nulla aspettarlo. E’preferibile alzarsi e, se possibile, uscire all’aria aperta o cercare di rilassarsi con l’aiuto di un buon libro. E’inoltre molto importante limitare il consumo di caffè, tè nero e sigarette, soprattutto nella seconda parte della giornata.

Diverse tisane contengono principi attivi calmanti e sedativi che aiutano a ritrovare il sonno. Tra queste piante rientrano, tra l’altro, la radice di valeriana, l’avena, il luppolo, la lavanda, la melissa, la passiflora e i fiori d’arancio.

Una pianta per ogni problema

Se ha difficoltà ad addormentarsi ed è agitata da pensieri negativi, scelga la valeriana. Se fa parte delle persone stanche di giorno e agitate di notte, l’avena e il luppolo La aiuteranno a normalizzare i suoi ritmi e a ritrovare un sonno ristoratore.

In caso di nervosismo e tensioni, causa di disturbi gastrici e di problemi cardiaci, la lavanda e la melissa Le consentiranno di recuperare la tranquillità tanto desiderata. La passiflora calmerà l’agitazione con i fastidi che ne derivano, procurandoLe una sensazione di pace e serenità. Quanto ai fiori di arancio, sono apprezzati soprattutto dai bambini per il gusto piacevole e per il blando effetto sedativo.

A Sua scelta può ricorrere ad una sola pianta, ad una miscela o ad una tisana già pronta in bustine. Queste diverse possibilità si equivalgono. Può concedersi il piacere di questo rituale fino a un massimo di 5 volte al giorno, di cui l’ultima circa mezz’ora prima di andare a letto. L’uso prolungato di tisane non comporta alcun problema; tuttavia, in assenza di un miglioramento, non esiti a chiedere consiglio al Suo farmacista.