L’influenza è tutt’altro che banale!

    L’agente patogeno non è altro che il virus dell’influenza che, essendo molto variabile, riesce spesso a sfuggire alle difese immunitarie. La trasmissione dell’influenza avviene perlopiù per via respiratoria (attraverso le goccioline espettorate con la tosse o gli starnuti dei soggetti infetti).  

    I sintomi tipici dell’influenza

    I sintomi predominanti sono febbre, cefalea, dolori muscolari e articolari, tosse, mal di gola, inappetenza, il tutto accompagnato da un malessere generalizzato. Si osservi che le eventuali complicazioni batteriche (da stafilococchi o da streptococchi) si dichiarano alla fine della fase prettamente virale.

    Il ricorso all’omeopatia rappresenta un’ottima soluzione, soprattutto se si consulta uno specialista. Esiste un preparato omeopatico, sotto forma di dosi, la cui efficacia è dimostrata da numerosi studi clinici. Questo medicinale può essere assunto sia a scopo preventivo (alla posologia di una dose alla settimana durante il periodo a rischio) che curativo, in caso di influenza incipiente o conclamata. L’azione risulta più rapida ed efficace se viene assunto fin dai primi sintomi della malattia. Adatto a tutti (bambini, donne gravide, anziani ecc.), non comporta effetti collaterali ed è privo di controindicazioni.

    La terapia può essere eventualmente integrata da altri medicinali omeopatici per alleviare i fastidiosi sintomi dell’influenza. Per esempio, Eupatorium perfoliatum rappresenta un rimedio di elezione in caso di lacrimazione e globi oculari dolenti e sensibili, mentre Bryonia alba è indicata in presenza di dolori muscolari acuti che peggiorano con il movimento, sete intensa e gusto amaro in bocca.