Lesioni sportive e radicali liberi

    Le lesioni sportive aspettano al varco tutti coloro che fanno sport. Ma perché ci sono persone più soggette agli infortuni che altre? Un riscaldamento insufficiente, distrazione, fatica? O semplicemente sfortuna? Come farmacista nutrizionista, penso che i radicali liberi non sono estranei a questo fenomeno.

    Sapevate che l’allenamento fisico intenso produce, da un lato, dei radicali liberi che si accumulano nei tessuti rendendoli fragili e, dall’altro, augmenta notevolmente il fabbisogno in numerose sostanze antiossidanti o antiradicali liberi (vitamine C ed E, selenio, zinco, ecc.). Lo sportivo deve dunque fare i conti con una gran quantità di queste temibili molecole ossidanti pur essendo “meno armato” per combatterle, a causa, appunto, della carenza in antiossidanti. Vi sembra chiaro?

    Per quanto mi riguarda, sono convinta che gli antiossidanti possono addirittura accellerare la guarigione delle lesioni. E per parlare della mia esperienza, anni fa ho ricominciato a correre già due settimane e due giorni dopo un’artroscopia al ginocchio, senz’aver fatto fisioterapia. Di recente, mi sono slogata una caviglia (semplicemente camminando, incredibile) e sono stata ingessata per quattro settimane. Ma ho ripreso molto rapidamente le mie attività e non sento più alcun dolore. In entrambi i casi misono curata con antiossidanti.

    Avete domande? Risponderò con piacere.