Dall”industria tintoria all”industria farmaceutica svizzera

    I primi laboratori chimici, dell’inizio del XIX secolo, producevano coloranti destinati alla tintoria tessile e alla stampa dei tessuti. Il loro vero sviluppo avviene una cinquantina d’anni dopo, quando, nel 1858, Johann Rudolf Geigy-Merian, di Basilea, riesce ad estrarre dei coloranti dal legno. Contemporaneamente, il lionese Alexandre Clavel inizia la produzione del rosso di anilina. Nel 1873, vende la sua azienda, che diventerà «l’Industrie Chimique de Bâle» (CIBA) nel 1884. Nel 1864, Jean e Armand Gerber-Keller, originari di Mulhouse, lasciano l’Alsazia per Basilea, per produrvi l’azaleina, poiché la severità della legislazione francese aveva determinato il fallimento della loro richiesta di brevetto per questo colorante. Nel 1886, due collaboratori della CIBA, il chimico Alfred Kern e il procuratore Edouard Sandoz, fondano la Kern & Sandoz. Successivamente, la produzione di farmaci di sintesi e la chimica dei coloranti si sviluppano parallelamente. Nel 1896, Fritz Hoffmann-La Roche fonda la propria azienda, che si specializza da subito nel campo farmaceutico. La CIBA e la Geigy si fondono nel 1970, prima di dare origine alla Novartis con la Sandoz nel 1996. Oggi, l’industria farmaceutica svizzera conta circa 34.000 addetti e svolge un ruolo fondamentale nell’economia.