Viaggiare su una barca significa prendere la vita «cosi come viene». Dipendiamo da tanti elementi esterni che non possiamo controllare: le condizioni meteorologiche, il vento, la barca… è inutile fare progetti troppo precisi, pianificare, alimentare speranze. Il mare può spazzare via una certezza con qualche ondata, richiamandoci alla nostra umile condizione di esseri umani. Riteniamo che queste nuove regole siano un’opportunità per aprirci ad una vita diversa. Il nostro segreto è mantenere la calma, approfittando di ogni minuto passato a bordo (carpe diem!).
Un luogo insolito
Abbiamo promesso di farvi condividere un luogo che ci ha colpiti durante il nostro viaggio. Abbiamo scoperto un luogo insolito: il nostro intimo. Possiamo contare su una straordinaria forza interna. Nelle situazioni di difficoltà o per raggiungere un obiettivo, siamo in grado di attingere ad un’energia che non avremmo mai immaginato. Durante le lunghe ore di navigazione, spingiamo sempre più in là, in modo impressionante, i limiti della stanchezza, come se qualcuno che è abituato a correre 10km si lanciasse in una maratona! Durante la navigazione notturna, il nostro corpo si adatta facilmente al ritmo «sonno-veglia». Sviluppiamo cosi una grande rapidità di sintesi, ricorrendo al nostro intuito. Gli integratori alimentari ci sono estremamente utili, sia per il corpo che per la mente. Alcuni ci «danno la carica» quando ci manca l’energia.
Altri rinforzano la nostra capacità di affrontare le intemperie o di prendere una decisione difficile. Non avremmo mai immaginato di disporre di un tale potenziale. Il nostro si è rivelato in barca, ma è presente in ognuno di noi. Per renderlo più forte: avere fiducia in se stessi; rispettarsi; valorizzare le proprie qualità; essere consapevoli delle proprie debolezze. Su queste basi sane l’equipaggio della Yodara prosegue la propria avventura…
