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Vedere bene non è solo questione di fortuna

La prevenzione è possibile!

Gli studi scientifici condotti negli ultimi 15 anni hanno dimostrato chiaramente che è possibile prevenire il calo dell’acutezza visiva. Per esempio, si può evitare di stancarsi gli occhi passando ore davanti alla televisione. Se risulta più difficile sottrarsi al lavoro al computer, dovremmo almeno avere l’accortezza di munirci di uno schermo che non affatichi la vista e assicurarci della qualità dell’illuminazione. A lungo termine anche un’alimentazione varia ed equilibrata svolge un ruolo essenziale nel mantenimento dell’acutezza visiva.

La degenerazione maculare, un problema di vista dovuto all’età

La degenerazione maculare è, insieme alla cataratta, il problema oculare più frequente negli anziani. Comporta una diminuzione progressiva dell’acutezza visiva e può anche portare alla cecità. Gli studi clinici recenti hanno dimostrato che la luteina e la zeaxantina, due carotenoidi specifici presenti in determinati alimenti, come gli spinaci, il mais, i kiwi, i peperoncini, i peperoni ecc., sono in grado di prevenire efficacemente la degenerazione maculare. Questi due carotenoidi sono disponibili anche sotto forma di integratori alimentari.

La cataratta

La cataratta è caratterizzata da un’pacizzazione progressiva del cristallino. Si ritiene che tra i fattori corresponsabili di questa malattia degenerativa ci siano i processi ossidativi, imputabili a fattori quali lo stress, il fumo, l’abuso di alcolici, l’assorbimento di metalli pesanti presenti nell’ambiente, i raggi UV ecc.
Numerosi studi dimostrano che le vitamine C ed E, ma anche gli oligoelementi zinco e selenio, riducono nettamente il rischio di cataratta. Un apporto costante e regolare di vitamina C o E in quantità sufficienti basta già a diminuire questo rischio del 50-70%.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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