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Una scossa al metabolismo!

“Mi basta un niente per ingrassare. Ingrasso anche solo guardando un bignè al cioccolato”. Molte persone sono convinte di non "meritare" di essere in sovrappeso. Hanno davvero ragione? E in tal caso, che cosa possono fare?
È innegabile che non tutti siamo uguali davanti alle diete e alla bilancia. Il numero di cellule adipose fa parte del nostro codice genetico, esattamente come il colore dei capelli e degli occhi. Tuttavia, la causa non è sempre la predisposizione ereditaria. Spesso, la pigrizia del metabolismo è di tipo acquisito.

Stimolare la tiroide

La prima misura da adottare consiste nello stimolare la tiroide, che regola il metabolismo e la produzione di energia: quando questa ghiandola funziona al rallentatore si osserva una tendenza ad ingrassare. Ma può succedere che la tiroide sia semplicemente pigra, pur senza presentare alcuna malattia. Già questa pigrizia è sufficiente a rallentare il metabolismo. Innanzi tutto, si devono consumare alimenti  ricchi di iodio, oligoelemento che serve alla tiroide per la sintesi ormonale: pesci d'acqua salata, sale marino, alghe di mare (disponibili anche come integratori alimentari). La riflessologia può contribuire anch’essa a risvegliare il metabolismo, come pure l'omeopatia. La tintura madre di un'alga marina, per es. Fucus vesiculosus e l'estratto tiroideo in diluizione stimolante, Tiroide 4 CH, danno spesso buoni risultati.

Sviluppare la massa muscolare

Il metabolismo può essere stimolato anche sviluppando la massa muscolare con lo sport, la ginnastica e il bodybuilding. Con il passare degli anni, il metabolismo rallenta e si ingrassa più facilmente anche perché si registra una perdita progressiva della massa muscolare. La sedentarietà e le diete dimagranti drastiche, che fanno perdere in pari misura muscoli e grasso, conducono sempre, alla lunga, a un rallentamento del metabolismo. Non lo si ripeterà mai a sufficienza: un corpo a cui si sono imposte troppe privazioni reagisce conservando preziosamente la massa adiposa.

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Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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