Array

Stop all’alito cattivo con la spazzolatura quotidiana della lingua

In India e in Cina la pulizia della lingua fa parte dell’igiene orale quotidiana da più di 4000 anni.

Nei nostri paesi, invece, gli scienziati hanno cominciato ad interessarsi alla lingua solo nel 1920, nell’ambito di studi sull’alitosi (alito cattivo), i quali hanno rivelato che la lingua è coperta da un vero e proprio tappeto di batteri, componenti salivari, residui alimentari e cellulari.

Ricerche più recenti hanno evidenziato il rapporto diretto tra lo spessore del deposito linguale e l’intensità dell’alitosi. I composti sulfurei volatili che la provocano derivano dai processi di decomposizione dei batteri che si annidano preferibilmente sulla parte posteriore della lingua. La classica spazzolatura dei denti ed i colluttori orali detergono la lingua solo in misura marginale. Per eliminare il deposito in modo mirato, l’unica soluzione consiste nel ricorrere alla spazzolatura meccanica con un apposito gratta-lingua. Per il momento, tuttavia, solo il 7% della popolazione pratica quest’operazione.

Per semplificare l’igiene orale, i negozi specializzati propongono un sistema moderno per la pulizia di denti e lingua: uno spazzolino con una faccia per i denti e un’altra a lamelle per la spazzolatura meccanica della lingua, corredato da un dentifricio specifico.

La testina della spazzola è flessibile per una pulizia efficace anche nei punti difficili. Il dentifricio, invece, agisce in profondità, arrestando la proliferazione dei residui batterici, per quanto minimi, che possono rimanere anche dopo una pulizia meticolosa.

La combinazione di questi due prodotti perfettamente sinergici garantisce l’efficacia ottimale del sistema ed un’igiene eccezionale di denti e lingua.

Articoli Correlati

- Annuncio pubblicitario -

Articoli Recenti