Le infezioni delle vie respiratorie di origine virale, spesso a carattere epidemico, sono infatti le più frequenti in questa stagione. Contro queste patologie, oggi si sconsiglia il ricorso sistematico agli antibiotici, per evitare la comparsa di ceppi batterici resistenti. Di fronte a questi attacchi, il vaccino antinfluenzale dà risultati eccellenti in termini di profilassi, sebbene non protegga dai numerosi altri virus responsabili delle malattie da raffreddamento.
Vari fattori favoriscono l’insorgere di queste malattie: il fumo, gli ambienti secchi e surriscaldati (umidificatori ed essenza di eucalipto in ogni stanza!), le carenze alimentari. Il contatto diretto da mano a mano è la principale modalità di contagio. In caso di raffreddore, è facile intuire l’importanza dell’uso di fazzoletti usa e getta e di un frequente lavaggio delle mani. Le vitamine (A, B, E, F e soprattutto C) e gli oligoelementi (ferro, rame, manganese, oro) rinforzano le difese dell’organismo e vanno pertanto privilegiati in questo periodo.
Un preparato a base di lievito ed estratti vegetali è stato oggetto di numerosi studi clinici, che ne hanno dimostrato l’efficacia nell’ambito della prevenzione delle infezioni invernali. La sua composizione è piuttosto completa, dato che, oltre alle proteine, ai lipidi e ai glucidi, è ricchissimo di aminoacidi (alcuni dei quali non possono essere sintetizzati dal nostro organismo), acidi nucleici, vitamine B, enzimi ed oligoelementi.
Stando ad alcuni studi, l’assunzione di questo preparato, disponibile in forma liquida e in compresse, comporta un aumento dei linfociti (i globuli bianchi coinvolti nelle reazioni di difesa dell’organismo) responsabili della produzione di anticorpi in caso di infezione microbica. Inoltre, si osserva un miglioramento dello stato generale e della concentrazione, con diminuzione della fatica e dello stress nella maggior parte dei soggetti. Questo ricostituente comporta molti altri vantaggi: è privo di additivi di sintesi e non provoca assuefazione, il che consente di assumerlo quotidianamente per lunghi periodi. Infine, può essere utilizzato nei bambini e durante la gravidanza o l’allattamento.
