Rafforzate i vostri meccanismi di regolazione naturali!

Questa regolazione termica serve a riscaldare l’organismo d’inverno e a raffreddarlo d’estate. Inoltre la temperatura corporea si innalza istantaneamente a contatto con agenti patogeni quali i virus influenzali: la febbre attiva infatti i globuli bianchi, che distruggono più efficacemente i batteri o i virus. La febbre rappresenta pertanto un processo mirato di adattamento interno.

Le terapie naturali attribuiscono una grande importanza a questo processo di regolazione. Le loro preparazioni non contrastano mai i virus direttamente, ma rinforzano la capacità di regolazione e il sistema immunitario del malato.

L’omeopatia alla riscossa

I medicinali omeopatici contengono diluizioni di piante (Aconitum, Belladonna, Bryona, Eupatorium, Lachesis ecc.) e/o di minerali (Ferrum phosphoricum, Phosphorus ecc.)

Queste sostanze intervengono nei diversi stadi dell’infiammazione, contribuendo a mantenere le funzioni vitali dell’organismo. Bryona, Eupatorium e Phosphorus stimolano soprattutto gli organi emuntori (di eliminazione) come il fegato e i reni, Belladonna e Lachechis attivano il degrado delle sostanze infiammatorie o la sudorazione cutanea, mentre Phosphorus favorisce, tra l’altro, gli scambi a livello polmonare.

Se le condizioni generali del paziente lo consentono, è preferibile non cercare di fare scendere la febbre a ogni costo. È tuttavia necessario individuarne la causa, per prevenire eventuali complicazioni. I rimedi omeopatici, pur non riuscendo sempre a evitare l’influenza, ne abbreviano la durata e attenuano la severità dei sintomi.

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