Lo stomaco produce succhi gastrici che consentono la decomposizione degli alimenti e la successiva assimilazione delle sostanze nutritive che dall’intestino tenue passano nel sangue. Se la valvola tra lo stomaco e l’esofago non funziona in maniera corretta, i succhi gastrici risalgono dallo stomaco nell’esofago e lo corrodono.
Un’alimentazione mirata consente spesso di attenuare questi sintomi. Occorre evitare i pasti troppo abbondanti e gli alimenti eccessivamente grassi, piccanti o acidi. Poiché i bruciori compaiono spesso di notte, la cena non andrebbe consumata troppo tardi. Anche sollevando la testata del letto si può ottenere un sollievo. Le bevande alcoliche, il consumo eccessivo di caffè e il fumo accentuano i disturbi e devono quindi essere ridotti. Anche lo stress può riflettersi sullo stomaco. Un abbigliamento che non comprime l’addome aumenta inoltre il benessere.
Se i disturbi non diminuiscono con le misure elencate sopra, si raccomanda di assumere un medicinale come l’omeprazolo, disponibile in farmacia senza prescrizione medica, che consente di ridurre la secrezione dei succhi gastrici. In questo modo la mucosa colpita ha la possibilità di rigenerarsi. In caso di disturbi persistenti, è necessario un controllo medico.
