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Quando la nebbia avvolge un gioiello californiano

San Francisco oscilla fra caldo e freddo, rotondità e orizzonte, magnificenza e semplicità. Questa grande città americana si distingue, innanzitutto, per il suo clima mite e capriccioso, secondo la stagione. Soprannominata «Fog city», nasconde spesso nella nebbia i suoi tratti caratteristici. In particolare il Golden Gate che, regolarmente, si prende gioco di abitanti e turisti nascondendo tra le nuvole le sue rosse cime metalliche. Anche la città «si diverte» rivestendo le colline con le sue case colorate o rubando al mare qualche metro quadrato.

Alternativa e multicolore

Ma poco importa il clima o l’impervietà di strade e viuzze della città, i colori qui regnano sovrani. Le famose case dai colori tenui, quasi pastello, sono dotate di immense finestre spalancate sul mondo. Aperta su un mosaico multietnico, la vita locale mescola movimenti alternativi a volte anche politicamente scorretti. San Francisco ha visto succedersi diversi movimenti: beat generation, beatnik, cultura hippy. Altrettante mescolanze che fanno ancora vibrare la «City by the Bay».

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