Quando il mal di schiena si fa sentire

Nel caso del mal di schiena si distinguono i dolori acuti e cronici. Entrambi possono presentarsi in diverse zone della schiena. La mancanza di movimento, dovuta per esempio alle attività lavorative sempre più sedentarie, si riflette su tutto l’apparato locomotore. Ne derivano tensioni e indebolimenti muscolari o addirittura l’usura della colonna vertebrale. Tra i fattori che contribuiscono all’insorgere del mal di schiena figurano le posture errate che assumiamo nella vita di tutti i giorni (stando seduti, sollevando pesi ecc.), come pure i processi infiammatori. Inoltre occorre tener conto di una possibile deviazione della colonna vertebrale. Anche se il mal di schiena è un disturbo comune, non deve essere sottovalutato. È consigliabile un controllo medico approfondito per accertarne le cause. In caso di irrigidimento muscolare risultano molto utili le applicazioni di calore. Il calore aumenta infatti l’irrorazione sanguigna rilassando la muscolatura. La capsaicina, un principio attivo della pianta del genere Capsicum (peperoncino), aumenta l’afflusso di sangue ai tessuti, come lo prova l’arrossamento locale. Alcuni cerotti antidolorifici con effetto riscaldante si avvalgono di questa proprietà.