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Pronti per l’inverno?

Ogni anno, all’inizio dell’inverno, ci poniamo la stessa domanda: saremo in grado di sfuggire all’ondata di virus che si abbatterà su di noi per vari mesi? Tanto vale esserne consapevoli: dobbiamo iniziare subito una lotta senza quartiere, sia sul fronte della prevenzione, attraverso misure adeguate a carattere igienico e dietetico, sia su quello della terapia, imparando a riconoscere i primi sintomi delle malattie da raffreddamento.

 

Le basi della prevenzione consistono nello stimolare le nostre difese naturali e nel controllare l’ambiente (nei limiti del possibile). Un’alimentazione varia, con frutta e verdura in abbondanza, un’attività fisica regolare, una fitoterapia mirata (p. es. a base di echinacea) rinforzano il sistema immunitario. Bisogna poi ricordarsi di aerare regolarmente la casa (evitando le correnti d’aria), senza però riscaldarla eccessivamente, per non rendere troppo fragili le mucose respiratorie. Se, nonostante tutte queste precauzioni, mal di testa, brividi e starnuti si manifestano, bisogna rapidamente passare al «piano di emergenza», perché la mucosa nasale comincerà presto a tumefarsi, la gola a bruciare e la tosse farà rapidamente la sua comparsa. Questo stato è dovuto soprattutto ad agenti di origine virale.

È pertanto inutile aspettarsi un qualche aiuto da parte degli antibiotici. I sintomi andranno trattati separatamente man mano che si manifestano. Nell’immediato può essere utile ricorrere ai balsami a base di oli essenziali di canfora o di timolo, per le loro proprietà decongestionanti e antisettiche. Le frizioni e/o le inalazioni agiscono direttamente sui bronchi e sulle fosse nasali; praticate più volte al giorno, possono essere integrate con pastiglie o sciroppi adatti. Infine, bere regolarmente assicura un buon drenaggio e facilita l’espettorazione.

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