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Perché consigliare gli acidi umici?

Innanzi tutto, bisogna spiegare ai clienti che sotto questo termine alquanto strano si nasconde una realtà molto semplice: si tratta di prodotti naturali molto diffusi in natura perché derivano dalla decomposizione dei vegetali carbone fossile, terreni acquitrinosi, torba, ecc.).

Ne assumiamo con il caffè, il tè e le carni alla griglia… Non però in quantità sufficienti perché possano esplicare le loro proprietà benefiche, che sono le seguenti:
• Dotati di un notevole effetto adsorbente, gli acidi umici fissano i veleni di origine ambientale (metalli tossici, erbicidi, pesticidi, ecc.). I composti che ne derivano vengono poi eliminati attraverso le feci. Dopo questa pulizia profonda, il nostro corpo ritrova forma e benessere.
• Gli acidi umici ricoprono inoltre di uno strato protettivo la mucosa intestinale infiammata, accelerandone il processo di guarigione.
• Sono utili nelle diarree aspecifiche, in presenza di sensazione di pienezza gastrica, dolori intestinali e flatulenza. Prolungando il transito degli alimenti nel tubo digerente, riducono la quantità di cibo non digerito. Ciò serve a prevenire i processi di putrefazione e di fermentazione, e quindi la formazione di gas.
• Il prolungamento del transito degli alimenti nel tubo digerente serve anche a migliorare l’assorbimento dei micronutrienti. Un miglior apporto di sostanze nutritive non può far altro che bene.

Una cura di un mese per risultati quantificabili

Disponibili in capsule, gli acidi umici sono facili da assumere e da portare con sé. Se l’obiettivo è la protezione dai veleni ambientali, il miglioramento del benessere digestivo o l’ottimizzazione dell’assorbimento dei micronutrienti, idealmente con una cura di un mese… pensate agli acidi umici!

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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