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Oli in capsule – Un bisogno motivato

Molti oli in capsule, veri concentrati di acidi grassi polinsaturi (AGPI), sono molto interessanti come integratori alimentari o trattamenti complementari. Alcuni sono disponibili solo in capsule, perché l’acido gamma-linolenico (GLA) che contengono è molto fragile. Estremamente raro nell’alimentazione, questo acido grasso polinsaturo omega-6 è presente in quantità apprezzabile solo in tre oli: l’olio di borragine (23%), di semi di ribes nero (16%) e infine di enotera (8%). Il GLA possiede numerose proprietà:

  • Diminuisce la colesterolemia totale e il colesterolo «cattivo».
  • Agisce contro i reumatismi infiammatori.
  • Allevia la sindrome premestruale e i disturbi della menopausa.
  • Lubrifica la pelle secca e/o precocemente invecchiata e può essere risultare utile nei problemi dermatologici caratterizzati da aridità e desquamazione, come l’eczema atopico del lattante.

Il GLA è prodotto dall’organismo, ma la sua sintesi è inibita da numerosi fattori: l’invecchiamento, lo stress, l’assunzione di corticoidi, le cattive abitudini alimentari come l’eccesso di colesterolo, di grassi saturi, di zuccheri e di bevande alcoliche, le carenze nutrizionali (soprattutto quella di magnesio) e alcune patologie (il diabete, le infezioni virali e le disfunzioni epatiche). Alla luce di queste considerazioni, l’assunzione di olio di borragine, di semi di ribes nero o di enotera è consigliata non solo a chi soffre di una patologia che può trarre giovamento dal GLA, ma anche in tutte quelle situazioni in cui la biosintesi di questo acido grasso risulta rallentata. L’olio di semi di ribes nero ha altre caratteristiche interessanti. Ricco di acido stearidonico e di acido alfa-linolenico (i principali costituenti del cervello e della retina), contribuisce a migliorare il tono intellettuale e l’acutezza visiva. Pure disponibili in capsule, gli oli di pesce sono ricchi di AGPI omega-3 (in particolare EPA e DHA), che provocano una diminuzione della lipidemia e della pressione arteriosa, oltre ad impedire l’agglutinamento piastrinico, responsabile della formazione dei temibili trombi. Questi acidi esplicano anche un’azione antinfiammatoria sulle articolazioni. Presenti in grandi quantità nel cervello sotto forma di fosfolipidi, gli AGPI omega-3 rappresentano inoltre un formidabile «alimento» per la materia grigia. Altre preparazioni, che associano l’olio di borragine e quello di pesce, sono molto interessanti, perché hanno una composizione completa ed equilibrata.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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