Mantenere la memoria con una buona alimentazione

Così come l’attività fisica mantiene i nostri muscoli, esercitare regolarmente il cervello aiuta a mantenere la memoria. Ma la “ginnastica mentale” non è l’unico modo per raggiungere questo obiettivo: anche la scelta degli alimenti è fondamentale. Una buona dieta completa in modo ideale i benefici della stimolazione cognitiva per mantenere la memoria.

In proporzione agli altri organi, il cervello è quello che ha più bisogno di ossigeno, di energia e di nutrienti. Forte consumatore energetico, si nutre quasi esclusivamente di glucosio (zucchero), ragion per cui lo stress intellettuale è spesso associato ad un consumo eccessivo di dolciumi e stimolanti come il caffè e il tabacco. In realtà, questi «falsi amici del rendimento» si rivelano alla lunga nefasti per la memoria.

Nutrienti per la memoria

Esistono invece altre sostanze che influenzano favorevolmente il rendimento cerebrale, la capacità di concentrazione e la memoria. Tra queste:

  • le vitamine B, importanti sia per il tono mentale che per la memoria;
  • la colina, precursore dell’acetilcolina, neuromediatore cerebrale coinvolto nel meccanismo della memoria;
  • lo zinco, oligoelemento necessario alla sintesi di vari neuromediatori cerebrali;
  • il fosforo e gli acidi grassi polinsaturi, in particolare gli omega-3, presenti in grandi quantità nel cervello sotto forma di fosfolipidi;
  • la glutamina, aminoacido che contribuisce all’eliminazione delle scorie del metabolismo cerebrale.

Come si “nutre” il cervello?

Dichiarate guerra ai nemici della memoria: l’abuso di caffeina e di alcol e il fumo, che depauperano l’organismo di vitamine del gruppo B e zinco; il fumo, in particolare, diminuisce l’ossigenazione cerebrale. Imponetevi un’attività fisica regolare, preferibilmente all’aria aperta, per migliorare l’ossigenazione del cervello e l’apporto di principi nutritivi.

Preferite gli alimenti che fanno bene alla memoria: pesce, uova, carni e latticini magri, cereali integrali e derivati, frutta secca e oleaginosa.

La lecitina di soia, la migliore fonte di colina, è anche molto ricca di fosfolipidi, e pertanto rappresenta un vero e proprio «nutrimento cerebrale». Quest’ottimo integratore alimentare è disponibile in capsule. Tra i rimedi fitoterapici ricordiamo il ginkgo, che agisce migliorando l’irrorazione sanguigna del cervello.

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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