La forza delle piante contro la bronchite

Tipica della stagione fredda, la bronchite, o infiammazione dei bronchi, è per lo più di origine virale. Che cosa si può fare per attenuarla e, se possibile, accelerarne la guarigione?

La tosse, riflesso essenziale dell’organismo, assicura l’evacuazione del muco prodotto dalla mucosa bronchiale infiammata. Per questo motivo sarebbe erroneo sopprimerla. Non è indicato neppure il ricorso agli antibiotici, poiché molto spesso la bronchite è causata da virus e non da batteri. Senza dimenticare che l’abuso di antibiotici provoca un aumento delle  resistenze batteriche! È invece consigliato bere molto, soprattutto bevande calde, per facilitare l’espettorazione.


Piante nostrane ed esotiche

Per contrastare la bronchite, oltre alle piante autoctone di uso tradizionale, disponiamo di alcune piante “esotiche”. Oggi possiamo avvalerci dell’azione benefica dell’echinacea purpurea (utilizzata in prevenzione), pianta che ci viene dagli Indiani d’America, oppure del pelargonio del Capo, detto anche Umckaloabo, originario del Sudafrica. In lingua zulù, il suo nome significa tosse severa: un nome, un programma! La ricerca scientifica condotta su questa pianta ha rivelato un’inibizione dell’adesione batterica e un’influenza benefica sulle funzioni immunitarie che neutralizzano i virus. Il pelargonio del Campo inibisce inoltre la moltiplicazione batterica e contribuisce all’eliminazione del muco che invade i branchi.

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