Se siete interessati da questo problema, pensate all’omeopatia! Tra i grandi classici citiamo Antimonium crudum, adatto ai grandi mangiatori dall’appetito vorace, mentre Anacardium è il rimedio d’elezione di chi sente costantemente il bisogno di mangiucchiare qualcosa per tirarsi su il morale, allontanare le tensioni o combattere lo stress.
In farmacia da qualche tempo è disponibile un principio attivo vegetale sotto forma di compresse, il madar alla D4, che si ritiene agisca sul centro della fame, situato nel cervello intermedio. Uno studio clinico realizzato in Germania da 292 medici su 870 persone ha dimostrato che dopo 8 settimane più del 90% dei pazienti aveva registrato un calo ponderale significativo. A fine trattamento avevano perso mediamente il 30% dei chili in eccesso. Caratteristica comune ai medicinali omeopatici, non è stato riferito alcun effetto secondario.
