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Gli antidoti alimentari

Molti rimedi omeopatici agiscono come antidoti nei confronti dei malesseri provocati da cibi o bevande mal sopportati, a prescindere dalla causa (intolleranza o abuso). Il mio suggerimento è di assumere una dose alla 9 CH al manifestarsi dei primi sintomi, se non addirittura a titolo preventivo.

Caffè, alcool, fumo…

Coffea risolve le conseguenze di un eccesso di caffè, mentre Tabacum può liberare le vie respiratorie di chi ha fumato troppo.

Il «cerchio alla testa» dovuto all’abuso di vino rosso reagisce bene a Paullinia, di vino bianco, a Ethylicum. Kali bichromicum allevia i bruciori e i gonfiori provocati da un consumo smodato di birra.

Lycopodium è molto efficace quando si tratta di ostriche o cozze, anche in caso di intossicazione alimentare. Pulsatilla aiuta a digerire meglio i grassi, Allium cepa, la cipolla e Petroleum, i cavoli. Bryonia dà sollievo dai gonfiori e dai crampi addominali imputabili alla verdura cruda.

Potente drenante del fegato, Nux vomica è il rimedio di elezione dopo i pasti troppo copiosi, ricchi e abbondantemente annaffiati.

E quest’elenco è ben lungi dall’essere esauriente!

Rita Ducret-Costa
Caporedattore di vitamag®, farmacista laureata all'Università di Bologna, nutrizionista e omeopata.

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